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Bonus Sociale Idrico 2018

Con la Delibera 897/2017/R/idr e 227/2018/R/idr, ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha introdotto la disciplina del Bonus Sociale Idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti economicamente disagiati.  
 

CHI NE HA DIRITTO
 

Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:

  • con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
  • con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.

Possono usufruire automaticamente del bonus idrico i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.
 

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
 

La domanda va presentata presso il proprio Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli disponibili su questo sito o pubblicati su www.arera.it e www.sgate.anci.it. I Comuni, per l’ammissione della domanda utilizzeranno il sistema informatico SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), che già consente di gestire le domande di bonus elettrico e/o gas. Il modulo permette di richiedere in contemporanea anche l’eventuale bonus elettrico e/o gas.

 

Per presentare la domanda, oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura (Modulo_A_Domanda Nuova o Rinnovo_Disagio Economico), servono:

Le informazioni per identificare la fornitura sono reperibili in bolletta e sono: 

  • il codice utente o servizio; 
  • il nominativo del gestore idrico (il soggetto che gestisce il servizio di acquedotto e che emette la fattura).
     

TEMPISTICA E SCADENZE
 

Dal 1 luglio 2018 è possibile richiedere il bonus sociale idrico per la fornitura di acqua. Il periodo di agevolazione viene calcolato a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di trasmissione delle informazioni da parte di SGAte al Gestore del SII. Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi dalla data di inizio agevolazione riportata nella comunicazione di ammissione e in bolletta; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, l’utente deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda.
 

A QUANTO AMMONTA IL BONUS E COME VIENE CORRISPOSTO
 

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. 
 

Per gli utenti diretti (l’utente finale titolare di una fornitura ad uso domestico residente), l'erogazione avviene in bolletta. Nello specifico, l'ammontare annuo è erogato pro-quota giorno e ogni bolletta che contabilizzi i consumi relativi al periodo di agevolazione riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.

Per gli utenti indiretti (cioè la famiglia che utilizza nell’abitazione di residenza una fornitura idrica intestata ad un’utenza condominiale), il gestore provvederà ad erogare il bonus in un’unica soluzione, ad esempio mediante accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con un assegno circolare non trasferibile o con qualsiasi altra modalità scelta dal gestore, purché tracciabile e quindi verificabile. 


IMPORTANTE: Il gestore del servizio di acquedotto riconoscerà all’utente, per il solo 2018, oltre al bonus acqua per tutto il periodo di agevolazione, valido 12 mesi, anche una quota compensativa una tantum per il periodo compreso fra il 1° gennaio 2018 e l’inizio dell’effettivo periodo di agevolazione. Ad esempio, nel caso di periodo di agevolazione 1° settembre 2018 – 31 agosto 2019, la quota una tantum coprirà il periodo 1° gennaio 2018- 31 agosto 2018.

Ulteriori info:
http://www.gruppomarchemultiservizi.it/#/acqua/bonus_sociale_idrico_2018/

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